Cancro al fegato Che cosa è il cancro del fegato?
Cancro al fegato Che cosa è il cancro del fegato? Il cancro del fegato è un tipo di cancro che si verifica a causa della proliferazione incontrollata e anormale di alcune cellule nel tessuto epatico. I pazienti con malattia epatica cronica sono nel gruppo di rischio per il cancro al fegato. I tumori del fegato che si sviluppano in pazienti con epatite B, epatite C o cirrosi spesso non mostrano sintomi nel periodo iniziale. Per questo motivo, si raccomanda che le persone con virus dell’epatite nel loro sangue o quelle con malattia epatica cronica dovrebbero avere controlli sanitari regolari. L’epatite B e l’epatite C sono problemi di salute comuni nel nostro paese. La presenza del virus dell’epatite è anche considerato un fattore di rischio molto importante per lo sviluppo del cancro al fegato. Per questo motivo, tutti coloro che soffrono di queste malattie o con malattie epatiche croniche dovrebbero essere seguiti a intervalli regolari in quanto sono a rischio di cancro al fegato.
Quali sono i modi per prevenire il cancro al fegato?
Evitare sostanze cancerogene come il fumo e l’alcol Non eccedente il peso ideale Prendere precauzioni contro i virus dell’epatite, come la vaccinazione Adottare abitudini di vita sane; dormire regolarmente per 7-9 ore di notte, se possibile, mangiare una dieta equilibrata, esercitare regolarmente
Controlli medici regolari, specialmente per quelli del gruppo a rischio
Sintomi Quali sono i sintomi del cancro al fegato?
Nelle sue fasi iniziali, il cancro al fegato non può mostrare sintomi tipici. Con il tempo i sintomi del cancro al fegato iniziano a comparire, la malattia può essere progredita e il cancro al fegato può essere entrato in fasi avanzate. Per questo motivo, è importante che i pazienti epatici cronici del gruppo a rischio siano sottoposti a controlli regolari. Le caratteristiche tipiche del cancro al fegato che può essere visto sono le seguenti;
Perdita di peso imprevista, Perdita di appetito e rapida sazietà, sensazione di pienezza e gonfiore addominale, Nausea e vomito, Stanchezza rapida e debolezza,
Ingiallimento del colore della pelle e la zona bianca degli occhi, Cambiamento nel colore dello sgabello a bianco o grigio, Oscuramento del colore delle urine, Accumulo di liquido nell’addome accompagnato da forte dolore addominale, Prurito sul corpo, Grumo e dolore sentito soprattutto sul lato destro dell’addome e del tronco,
gonfiore alle gambe. I tumori del fegato che si sviluppano sullo sfondo di epatite o cirrosi hanno la tendenza a recidivare dopo il trattamento. Per questo motivo, è necessario essere regolarmente controllati da un medico dopo il trattamento. Ultrasuoni, TC o tecniche di risonanza magnetica sono utilizzati per controllare il fegato regolarmente. Se appare una nuova massa, può essere pianificato un intervento chirurgico o uno dei trattamenti locali. I pazienti che hanno subito un trapianto di fegato sono strettamente monitorati in caso di recidiva.
Metodi diagnostici Come viene diagnosticato il cancro del fegato?
Il cancro al fegato viene diagnosticato valutando molti parametri come la storia della salute del paziente, i risultati degli esami, gli studi di imaging come l’ecografia, la tomografia computerizzata (CT) e la risonanza magnetica (MRI), alphafetoprotein (AFP), test di funzionalità epatica, test degli enzimi epatici, test specifici per l’epatite B e C, conteggio del sangue e biopsia quando questi parametri sono appropriati.
Stadi del cancro Quali sono le fasi del cancro al fegato?
Per la pianificazione del trattamento del cancro al fegato, come con altri tipi di cancro, è necessaria prima la stadiazione. A seconda dello stadio del cancro, il metodo di trattamento può essere determinato. Sebbene ci siano diverse linee guida di stadiazione, il metodo del Comitato Congiunto Americano sul Cancro è uno dei più comunemente usati: Stadio IA: C’è un singolo tumore di dimensioni inferiori a 2 cm e nessun coinvolgimento dei vasi sanguigni. Non vi è alcun coinvolgimento dei linfonodi circostanti o metastasi. Stadio IB: esiste un singolo tumore di dimensioni superiori a 2 cm e nessun coinvolgimento dei vasi sanguigni. Non vi è alcun coinvolgimento dei linfonodi circostanti o metastasi. Fase II: C’è un singolo tumore più grande di 2 cm di dimensione con interessamento dei vasi sanguigni o tumori multipli non più grandi di 5 cm di dimensione. Non vi è alcun coinvolgimento di linfonodi circostanti o metastasi.
Stadio IIIA: tumori multipli, almeno uno dei quali è di oltre 5 cm di dimensione. Non vi è alcun coinvolgimento dei linfonodi circostanti o metastasi. Fase IIIB: Almeno un tumore, indipendentemente dalle dimensioni, coinvolge il portale o un ramo principale delle vene epatiche. Non vi è alcun coinvolgimento dei linfonodi circostanti o metastasi.
Fase IVA: Coinvolgimento dei tessuti circostanti della linfa che accompagnano uno o più tumori senza riguardo alla dimensione. La metastasi non è stata trovata. Fase IVB: Metastasi è presente indipendentemente dalla dimensione e dal numero di tumori e coinvolgimento dei linfonodi.
Metodi di trattamento Come viene trattato il cancro al fegato?
Il trattamento dei tumori del fegato è la rimozione chirurgica della massa tumorale. La chirurgia è preferibile nei pazienti con adeguata funzionalità epatica e la massa può essere rimossa. Tuttavia, ci sono anche casi in cui è richiesto il trapianto di fegato. Questo metodo di trattamento à usato in pazienti con cirrosi in cui il tumore à limitato all’interno del fegato. Nei pazienti che non sono adatti per la chirurgia, alcuni altri metodi interventistici possono essere applicati. Uno di questi metodi è la chemioembolizzazione. Nella chemioembolizzazione, i farmaci vengono iniettati nell’arteria epatica per limitare la crescita della massa. La tolleranza del paziente è nota per essere alta. Altri metodi alternativi sono l ‘ablazione a radiofrequenza e la crioterapia. In tutti questi, il calore, il raffreddamento o gli effetti chimici sono applicati localmente alla massa per indurre il tessuto del tumore a morire. La chemioterapia, che à usata frequentemente in altri cancri, puÃ2 essere usata congiuntamente ad altri metodi nei cancri del fegato.
Trattamento sistemico del cancro al fegato
Si parla di cancro del fegato “avanzato” o “metastatico” se il cancro si è diffuso ai linfonodi o ad altri organi al di fuori del fegato, o se il cancro è progredito o diffuso nonostante l’uso di altri metodi di trattamento disponibili. L’obiettivo dei trattamenti per il cancro al fegato in questa situazione è di ridurre i disturbi del paziente legati al cancro e, se possibile, di rallentare la progressione della malattia.
Nel cancro al fegato avanzato/ metastatico, è preferibile il “trattamento sistemico”, che è efficace non solo sul fegato ma anche su tutti i tessuti e gli organi del corpo. Il trattamento sistemico include farmaci chemioterapici e terapia mirata. I principali effetti collaterali dei farmaci nel trattamento sistemico sono perdita di appetito, stanchezza, diarrea, perdita di peso, arrossamento e/ o eruzione cutanea sulla pelle, desquamazione dei palmi delle mani e delle piante dei piedi. Durante l’assunzione di questi farmaci, esami del sangue devono essere eseguiti a intervalli regolari per controllare i test del fegato e valori di conteggio del sangue. Se gli effetti collaterali sono eccessivi, la funzione epatica si deteriora gradualmente o ci sono anomalie negli esami del sangue, il farmaco può essere sospeso o il dosaggio può essere regolato a discrezione del medico.