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Che cosa è emiplegia? L’emiplegia è una condizione importante che colpisce seriamente la vita di una persona. Leggi questo articolo per saperne di più su emiplegia e altri sintomi di ictus.

Perché si verifica l’emiplegia? L’emiplegia, nota anche come ictus, è la perdita di funzionalità o debolezza dei muscoli del viso, delle braccia e delle gambe su un lato del corpo ed è uno dei sintomi più comuni dell’ictus. Emiplegia o ictus si verifica spesso a causa di un restringimento o blocco nei vasi sanguigni del cervello. A causa del flusso sanguigno al cervello, l’area interessata del cervello è priva di ossigeno e il tessuto è danneggiato, una condizione nota anche come ischemia. Come risultato dell’ischemia, un lato del corpo perde completamente o parzialmente la sua mobilità. Qualunque sia il lato del cervello danneggiato, l’altro lato del corpo sarà danneggiato.

Emiplegia e altri sintomi di ictus Conoscere i sintomi di un ictus causato da un vaso sanguigno bloccato o ristretto nel cervello è molto importante per un intervento precoce. Questi sintomi includono principalmente disturbi del linguaggio, disturbi della vista, perdita di forza nel braccio e/ o gamba, intorpidimento nella metà del corpo. È possibile sperimentare questi sintomi per meno di 24 ore e poi scomparire. Tuttavia, la scomparsa dei sintomi non significa che la condizione è finita.

Altri sintomi che variano a seconda della gravità della condizione in ictus possono essere elencati come segue:

Perdita di forza in una metà del corpo (faccia-braccio-gamba), debolezza, Intorpidimento, intorpidimento in una metà del corpo (faccia-braccio-gamba), Difficoltà a camminare o seduto, Goffaggine o perdita di destrezza manuale, Instabilità, vertigini, Incapacità di parlare, incomprensibile, lisp Visione offuscata, perdita della vista in un occhio o incapacità di vedere determinate aree.

Perché si verifica l’emiplegia?

Un blocco nei vasi cerebrali è una delle cause più comuni. Una causa meno comune è il sanguinamento nel tessuto cerebrale. Il blocco può essere causato da arteriosclerosi dei vasi cerebrali o da un coagulo che ha origine nel cuore o in grandi vasi. Meno comunemente, e soprattutto nei giovani pazienti con ictus, gli ictus possono anche svilupparsi a causa di una rottura (dissezione) di grandi vasi o di un buco nel cuore (forame ovale brevetto – PFO). Oltre alle cause vascolari, emiplegia può anche essere causata da infezioni nel tessuto cerebrale, soprattutto infezioni batteriche. Anche se rara, familiare o sporadica emicrania emiplegica di origine genetica è una delle cause di emiplegia. È associato a mal di testa e perdita transitoria di forza in tutte le fasce d’età.

Inoltre, trauma cranico, i.e. un colpo alla testa, può causare danni al cervello. Se il danno è al lato motore del cervello, che controlla il movimento, può verificarsi emiplegia.

Infine, l’emiplegia può anche essere causata da un tumore al cervello, nel qual caso la gravità della perdita di forza è direttamente correlata alla dimensione del tumore.

Emiplegia o trattamento di malattia di colpo Nelle prime 4,5 ore di sintomi di ictus, t-PA (vasodilatatore) può essere somministrato per via endovenosa per limitare i danni cerebrali. Inoltre, il coagulo può essere rimosso dalla vena con metodi interventistici fino a 6-24 ore (trombectomia). Pertanto, il trasporto urgente di pazienti ictus a centri di ictus specializzati svolge un ruolo importante nel successo del trattamento. Oltre a questi trattamenti nelle fasi iniziali, iniziare la terapia fisica alla prima opportunità possibile nei pazienti con ictus aiuta la persona a tornare a una vita indipendente. Parallelamente alla fisioterapia, vengono applicati anche trattamenti per il deterioramento della salute mentale della persona.

Che Cosa È Emiplegia? Fisioterapia dopo l’emiplegia Emiplegia ExercisesOne dei pilastri più importanti del trattamento emiplegia è costituito da esercizi di emiplegia. Al fine di ottenere forza contro le limitazioni causate dall’emiplegia, è di grande importanza eseguire questi esercizi con un fisioterapista sotto la guida di un fisioterapista. Esercizi adeguatamente organizzati assicurano che il processo di trattamento progredisca rapidamente e i risultati siano ottenuti rapidamente.

Restrizione TherapyAnother metodo utilizzato nel trattamento di emiplegia è la terapia di ritenzione. In questo trattamento, il paziente è costretto a utilizzare il lato del corpo indebolito dall’emiplegia. A questo scopo, al paziente viene chiesto di utilizzare il lato debole, non il lato forte. Quindi, i muscoli in questa zona sono usati più per guadagnare la forza. Trattamento di elettroterapia Un altro metodo efficace utilizzato nel trattamento dell’emiplegia è l’elettroterapia. In questo trattamento, le correnti elettriche vengono applicate alle aree colpite dall’emiplegia del paziente in modo controllato con strumenti appropriati, causando la contrazione e il rilassamento di questi muscoli durante la sessione. Così, i muscoli colpiti da emiplegia iniziano a guadagnare forza con l’aiuto dell’elettroterapia.

Queste cose che puoi fare per combattere l’emiplegia L’emiplegia è una condizione che non peggiora dopo che si verifica. Tuttavia, la terapia fisica, l’elettroterapia e altri metodi di trattamento possono essere utilizzati per riparare il danno. Oltre ai trattamenti applicati a questo punto, la persona dovrebbe muoversi attivamente a casa e fuori se possono. Ogni passo, ogni muscolo allenato supporta il trattamento. Per questo motivo, si consiglia ai pazienti di rimanere in vita e, se necessario, di essere il più possibile mobili con l’apparato di supporto raccomandato dai loro medici, come le stampelle, o con l’aiuto di ringhiere attaccate alle pareti a casa.

 Che Cosa È Emiplegia?Per prevenire emiplegia e ictus Abitudini a cui non viene data molta importanza nella vita quotidiana possono causare ictus. L’inattività è uno di questi fattori. Per questo motivo, fare esercizi regolari, camminare e scegliere una vita attiva può ridurre la probabilità di ictus. Altri rischi per l’ictus sono la pressione alta, il diabete, il fumo e l’uso di alcol. Oltre a questi, un altro fattore importante è la dieta. Consumare verdura, frutta, acqua potabile, consumare meno grassi e sale può anche ridurre il rischio di ictus.

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