Coronavirus (Covid 19) innesca la formazione di coaguli Mentre il coronavirus minaccia di più quelli con malattie croniche, è particolarmente difficile per i pazienti cardiovascolari. Queste persone sono a maggior rischio di formazione di coaguli di sangue.
Coronavirus pone rischio di infarto Il coronavirus (Covid 19), che ha colpito tutto il mondo nel 2019, è diventato il problema di salute più importante. Il coronavirus, che colpisce tutti, colpisce di più le persone con malattie croniche, specialmente quelle con malattie cardiache. Secondo il bollettino pubblicato dall’American Society of Cardiology, il 40 per cento dei pazienti ospedalizzati a causa del coronavirus ha malattie nel cuore e nei vasi cerebrali. D’altra parte, le complicazioni dovute a coaguli di sangue (trombi) si vedono in circa il 60 per cento dei decessi correlati al coronavirus.
Tromboembolia venosa è visto La tromboembolia venosa (la formazione di un coagulo di sangue nel sistema venoso) è più comune nelle infezioni polmonari associate al coronavirus chiamate polmonite rispetto ad altre polmoniti virali. Tromboembolia venosa a causa di coronavirus è per lo più visto in pazienti anziani e a lungo termine ricoverati in ospedale. I pazienti anziani e a lungo termine ricoverati in ospedale, così come altri pazienti, sono già a rischio di formazione di coaguli nel sistema venoso e malattie chiamate embolia polmonare. Il coronavirus aumenta ancora di più questo rischio.
Causa attacchi di cuore e coaguli di cervello Come risultato del virus che colpisce il tessuto polmonare, alcune sostanze vengono rilasciate. Queste sostanze, caratterizzate come agenti infiammatori, sono più comuni nella malattia di Covid 19. Questo evento, chiamato anche tempesta di citochina, colpisce il tessuto scivoloso chiamato endotelio sulla superficie interna di tutti i vasi, interrompendo la sua struttura e innescando la formazione di coaguli di sangue. A seconda di questi coaguli, a differenza della formazione di coaguli che vediamo nelle vene, provoca anche la formazione di coaguli nel nostro corpo, specialmente nel sistema arterioso che porta al cuore e al cervello. Questo si traduce in
più attacchi di cuore e coaguli nel cervello. Questo effetto del virus è particolarmente comune nei pazienti con arteriosclerosi precedente.
Non assumere anticoagulanti senza controllo Inoltre, molte persone si rivolgono a fluidificanti del sangue a causa dell’effetto del coronavirus che aumenta la formazione di coaguli. Tuttavia, tali farmaci non dovrebbero mai essere usati al di fuori del controllo di un medico. Questo perché gli anticoagulanti possono avere un effetto negativo nelle infezioni virali invece di essere benefici. Inoltre, l’uso incontrollato di questi farmaci può portare a sanguinamento indesiderato.
Coronavirus (Covid 19) Innesca La Formazione Di Coaguli I pazienti cardiovascolari non dovrebbero interrompere il loro trattamento Molti pazienti evitano di andare in ospedale a causa del coronavirus e rinviano i loro reclami relativi alle malattie cardiovascolari. Per questo motivo, molti pazienti che si riprenderanno con un trattamento appropriato e tempestivo possono affrontare conseguenze indesiderabili durante il periodo Covid 19.