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Delicata chirurgia della ghiandola salivare Un numero significativo di malattie della ghiandola salivare richiedono un trattamento chirurgico. Questo tipo di intervento chirurgico, che richiede delicatezza a causa della sua vicinanza al nervo facciale, porta un sorriso al viso con mani esperte e approcci aggiornati.

Calcoli delle ghiandole salivari Le ghiandole salivari nel nostro corpo producono circa 1000-1500 cc di saliva al giorno. Mentre le ghiandole principali si trovano davanti all’orecchio, sotto il mento e sotto la lingua, ci sono centinaia di ghiandole salivari minori che sono ampiamente distribuiti dalla mucosa della bocca alla laringe. Le principali malattie di queste ghiandole, che producono saliva, che è un idratante molto necessario e svolge un ruolo importante nella parola, digestione e salute orale, sono infezioni, calcoli, stenosi nel dotto della ghiandola salivare e tumori.

I calcoli delle ghiandole salivari sono più comunemente visti nella ghiandola salivare sotto il mento, dove la secrezione della saliva è più viscosa. Oltre al fatto che il dotto escretore nella bocca è curvo dal basso verso l’alto e lo scarico è nella direzione opposta della gravità, qualsiasi diminuzione del flusso salivare e aumenti del pH salivare può anche predisporre alla formazione di calcoli. Calcoli di acido urico possono verificarsi anche nella gotta.

Sintomi, diagnosi e trattamento dei calcoli della ghiandola salivare La tipica lamentela nella formazione di calcoli è il gonfiore improvviso e il dolore nella ghiandola salivare sotto il mento, sotto la lingua o davanti all’orecchio dove si trova la pietra, specialmente quando si mangia un cibo che aumenta la secrezione di saliva come il limone. Se non c’è ostruzione completa nel dotto, il gonfiore scompare entro un’ora o due. La diagnosi si basa sui reclami del paziente, sui risultati degli esami e sugli esami radiologici come l’ecografia o la tomografia computerizzata. Se c’è un’infezione batterica acuta con la pietra, il farmaco viene somministrato per primo. Successivamente, sialendoscopy o metodi di chirurgia aperta vengono utilizzati.

Cialendoscopia protegge le ghiandole salivari

Delicata chirurgia della ghiandola salivare Il trattamento classico dei calcoli della ghiandola salivare è la chirurgia aperta. Oggi, tuttavia, “sialendoscopy” ha inaugurato una nuova era nel trattamento. In questo metodo, molto sottile,

endoscopi semi-rigidi e una fotocamera sono utilizzati per entrare in bocca attraverso i fori dove i condotti della ghiandola salivare aperto in bocca e valutare i condotti. Anche se l’endoscopia diagnostica può essere eseguita in anestesia locale, anestesia generale è generalmente preferito in sialendoscopia terapeutica. Le pietre appropriate vengono rimosse. Pietre di dimensioni comprese tra 4-8 mm possono essere scomposte con l’aiuto di un laser e poi pulite. Per pietre più grandi, sialendoscopy può essere combinato con metodi chirurgici aperti. Grazie a questo metodo, il numero di ghiandole salivari che vengono rimosse chirurgicamente e sacrificate sta gradualmente diminuendo, e oltre alle pietre, la stenosi del condotto, che è più comune nella ghiandola salivare davanti all’orecchio, può anche essere trattata.

Tumori della ghiandola salivare L’ottanta per cento dei tumori delle ghiandole salivari provengono dalla ghiandola salivare di fronte all’orecchio, il 10 per cento dalla ghiandola salivare sotto il mento, e il resto dalle ghiandole salivari sublinguali e minori, e l’80 per cento di tutti i tumori sono benigni.

Sintomi, diagnosi e trattamento dei tumori della ghiandola salivare L’adenoma pleomorfo, il tipo più comune, cresce lentamente nella ghiandola salivare davanti all’orecchio dove si trova spesso. Questa massa facilmente circoscritta può essere sentita come un grumo mobile e non causa dolore. I tumori maligni, d’altra parte, crescono più velocemente e possono apparire come masse con poca o nessuna mobilità alla palpazione. A volte causa la paralisi facciale nel paziente. Durante l’esame, il medico sente la massa con la sua/ la sua mano e valuta le funzioni nervose facciali. Tra gli esami radiologici, MRI e tomografia computerizzata sono più comunemente utilizzati. Quindi, le cellule ottenute dal tumore mediante biopsia con ago sottile vengono inviate per l’esame patologico. I tumori benigni vengono rimossi insieme a parte della ghiandola interessata. A volte l’intera ghiandola salivare viene rimossa, come nel caso della ghiandola salivare sotto la mascella. Interventi chirurgici più estesi vengono eseguiti in tumori maligni.

Le complessità della chirurgia tumorale La caratteristica anatomica più importante della ghiandola salivare davanti all’orecchio è che il nervo facciale passa attraverso di essa. È questa caratteristica anatomica che rende la chirurgia parotidea sottile e spaventa i pazienti allo stesso tempo. In questo intervento chirurgico, mentre il

Delicata chirurgia della ghiandola salivare paziente è in anestesia generale, la pelle e il tessuto sottocutaneo vengono passati attraverso un’incisione simile alla lettera “S” a partire proprio di fronte all’orecchio e

si estende sotto il mento per raggiungere la ghiandola salivare. La maggior parte dei tumori derivano dalla parte superficiale della ghiandola. Se si tratta di un tumore benigno, i rami del nervo vengono conservati e rimossi insieme al tessuto intatto, cioè parte della parte superficiale della ghiandola. Anche nel caso di un tumore maligno, il nervo viene preservato se non è stato invaso dal tumore. Il monitoraggio dei nervi utilizzato nell’intervento chirurgico contribuisce a ridurre il rischio di paralisi facciale. Tuttavia, se il paziente ha avuto la paralisi facciale prima dell’operazione o se alcuni o tutti i rami del nervo sono stati mangiati dal tumore, il nervo può essere rimosso insieme alla ghiandola salivare. Questa zona può essere riparata con pezzi di nervo presi da altrove. In chirurgia della ghiandola salivare submandibulare, mentre il paziente è in anestesia generale, la ghiandola salivare è accessibile passando attraverso la pelle e il tessuto sottocutaneo con un’incisione circa due dita sotto il mento. La ghiandola salivare in questione viene rimosso dal peeling dai tessuti circostanti. In questo intervento, solo il ramo del nervo facciale che porta all’angolo della bocca è a rischio.

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