I farmaci intelligenti possono migliorare la qualità della vita
I farmaci intelligenti possono migliorare la qualità della vita Le terapie farmacologiche mirate, note anche come farmaci intelligenti, aiutano a ottenere risultati efficaci in pazienti adatti. Tuttavia, va tenuto presente che questo metodo di trattamento non è adatto per ogni paziente e ogni tipo di cancro.
Le medicine intelligenti salvano vite Il cancro, una malattia della nostra età, può essere trattata se diagnosticata precocemente. I primi metodi che vengono in mente a questo punto sono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia. Tuttavia, negli ultimi anni, è stata raggiunta una nuova dimensione nel trattamento con l’aggiunta di immunoterapia a questo gruppo. Affermando che un altro metodo di trattamento che è venuto all’ordine del giorno nel trattamento del cancro è farmaci intelligenti, i.e. terapie mirate, Acıbadem Bursa Hospital Medical Oncology Specialist Prof. Dr. Özkan Kanat dice quanto segue: “Contrariamente al suo nome, nessun farmaco è in realtà intelligente! Soprattutto se non vengono somministrati al paziente appropriato al momento opportuno. Tuttavia, Ã diventato una tradizione denominare le droghe che mirano direttamente a fermare la crescita e la diffusione delle celle del tumore ed all’obiettivo determinati fuochi sulla superficie o all’interno delle celle del tumore ‘astute’.”
Non può essere utilizzato in ogni paziente L’esempio più tipico di questi farmaci è il trastuzumab, che viene utilizzato per trattare il cancro al seno. Questo farmaco, che è stato sviluppato contro un recettore sulla superficie delle cellule del cancro al seno, richiede cellule tumorali di avere abbastanza recettori per essere efficace. Questo è possibile solo nel 15-20 per cento dei pazienti con cancro al seno. Il Prof. Dr. Kanat sottolinea che non è necessario usare questo farmaco in ogni paziente con cancro al seno e che questa situazione dovrebbe essere conosciuta dai pazienti e dai loro parenti.
Un altro farmaco intelligente ampiamente utilizzato è bevacizumab. Questo farmaco, che è preferito nel trattamento del cancro intestinale avanzato e metastatizzato, mira a prevenire il tumore da vascolarizzazione e quindi prevenire la sua nutrizione, Prof. Dr. Kanat dice, “Anche se la chirurgia è raccomandato nelle prime fasi, questi farmaci non hanno posto nel trattamento.”
Diverse malattie, diversi effetti Oltre a questi due farmaci, ci sono anche farmaci intelligenti che vengono assunti per via orale e utilizzati per trattare diversi tumori. Sunitinib, pazopanib e axitinib sono ampiamente utilizzati nella
trattamento di tumori renali avanzati. Ci sono anche farmaci intelligenti sviluppati contro alcune mutazioni portate dalle cellule tumorali. Ad esempio, nel cancro del polmone, possono essere utilizzati farmaci che bloccano lo stimolo causato dalla mutazione di un recettore del fattore di crescita che provoca la formazione e la crescita eccessiva del tumore. Questo gruppo comprende farmaci come erlotinib, gefitinib, afatinib e osimertinib. Tuttavia, poiché 10-15 per cento dei pazienti del cancro polmonare trasportano questa mutazione, dovrebbe essere tenuto presente che un numero limitato di pazienti puÃ2 trarre beneficio da queste droghe.
Una buona salute generale è importante Per applicare la terapia farmacologica intelligente in un paziente oncologico e ottenere risultati di successo, le condizioni generali del paziente devono essere buone. Sottolineando che il tumore non avrebbe dovuto diffondersi troppo e dovrebbe essere relativamente controllabile, il Prof. Dr. Kanat ha detto: “Oltre a questi, è di grande importanza che il paziente non abbia problemi di salute come ipertensione incontrollata, insufficienza cardiaca, occlusione vascolare, insufficienza renale e cirrosi epatica che impedirebbero l’uso di farmaci intelligenti.”