Modi per liberare i bambini dalle paure La paura è un’emozione che si verifica non appena nascono i bambini. La ragione principale per questo è per il bambino per proteggersi e sopravvivere.
Non lasciare che le paure del tuo bambino diventino permanenti La paura è la reazione auto-protettiva del bambino a suoni improvvisi, rumori e reazioni insolite. Tuttavia, mentre alcune paure sorgono a livello di sviluppo e scompaiono dopo un po’, altre possono diventare permanenti a causa di approcci sbagliati e possono persino persistere nell’età adulta. In altre parole, mentre abbiamo prima paure che vengono con la nascita, alcuni di loro persistono o scompaiono. Tuttavia, nuove paure possono anche essere apprese nel tempo. I bambini hanno principalmente paura di rumori improvvisi e oscurità. Nel corso del tempo, le paure di acqua, oscurità, perdere i loro genitori, essere ostracizzati dai loro amici, essere in una folla e anche andare in bagno si aggiungono a queste paure. La nascita di un nuovo fratello è anche una causa di paura in alcuni bambini.
Non soffermarti sulle paure Uno dei più grandi errori commessi dai genitori in questa situazione è quello di spingere le paure ed essere testardi con il bambino. Se tuo figlio ha paura, non lasciarli mai soli con le loro paure. Lasciando lui/ lei da sola provoca paure ad aumentare piuttosto che diminuire.
Immedesimati con il tuo bambino timoroso Non giudicare mai tuo figlio se ha paura. “Perché hai paura del buio? Sei un grande bambino ora” metterà in imbarazzo lui/ lei e causare la sua/ le sue paure per aumentare. Invece, fare dichiarazioni empatiche come “Ero spaventato quando avevo la tua età, hai ragione” farà sentire meglio il bambino.
Modi per liberare i bambini dalle paure Mostrale che ti fidi di lei Le paure di tuo figlio si sviluppano come parte del suo sviluppo e questo è perfettamente naturale. Il tuo compito è seguire le sue paure e capirle. Lavora insieme a tuo figlio per aiutarli a superare
le loro paure. Ascolta lui/ lei, trascorrere un sacco di tempo con lui/ lei e dare lui/ lei le giuste informazioni.
Non rinforzare le loro paure Se tuo figlio ha paura di dormire da solo, non lasciarli mai dormire nel tuo letto. Lasciando lui/ il suo sonno nel vostro letto farà lui/ lei si sentono al sicuro, ma renderà più difficile per lui/ lei a dormire da solo come il suo/ le sue paure saranno rafforzate. Invece, sarebbe meglio leggere a lui/ lei e aspettare con lui/ lei fino a lui/ lei si addormenta.
Ascolta il tuo bambino Ricorda, una volta eri un bambino e anche tu avevi paura. Non creare la percezione che ‘non ho mai avuto paura di nulla quando ero un bambino’. Preoccupati delle loro paure e rispettali. Perché gli effetti delle paure sul mondo psicologico dei bambini sono più grandi di quanto possiamo immaginare. Se le paure interferiscono con la vita di tuo figlio e durano a lungo, cerca aiuto.
A che età i bambini provano paura? I bambini cominciano a sperimentare alcune paure dal 6 º mese in poi. I primi timori sono di oggetti sconosciuti e persone. Il bambino può avvicinarsi a nuovi conoscenti con paura. Questo comportamento può continuare fino a quando il bambino ha 2 anni. Le paure differiscono in ogni fascia di età. Fino all’età di 2, i bambini sono per lo più paura di oggetti di grandi dimensioni, rumori forti e la separazione dai loro genitori, mentre la paura del buio può essere aggiunto a queste paure intorno all’età di 3-4. Questi timori diminuiscono mentre alcuni bambini sviluppano un maggior senso di fiducia nel loro ambiente. Tuttavia, alcuni timori possono continuare ad aumentare.
Le paure dei genitori passano ai bambini? Le paure possono anche essere apprese modellando. Possono essere insegnate al bambino inconsapevolmente da persone intorno al bambino, come i genitori. In altre parole, il bambino può sviluppare una paura interiorizzando la paura dei genitori. Quando una madre vede un cane per strada, abbraccia strettamente il suo bambino, lo spinge lontano da quell’ambiente e diventa ansiosa quando sente il suono di un cane, che viene percepito dal bambino. L’ansia della madre viene quindi trasmessa al bambino.