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Non ossessionarti sul coronavirus (Covid-19) 

Non ossessionarti sul coronavirus (Covid-19) Le persone che sono inclini alle ossessioni possono aumentare le loro ossessioni esistenti a causa di preoccupazioni coronavirus, o possono diventare ossessionati con il nuovo tipo di coronavirus (Covid 19) in sé.

Coronavirus ossessione può influenzare tutta la vita 

Il disturbo ossessivo compulsivo è uno dei disturbi psicologici più comuni nella società. In questo disturbo, la persona non può rimuovere i pensieri, immagini e impulsi che causano ansia significativa e angoscia dalla sua/ la sua mente. Al fine di ridurre l’ansia e il disagio causati da questi pensieri disturbanti o per evitare il risultato temuto, la persona esegue alcuni comportamenti ripetitivi e azioni mentali. Tutti questi comportamenti e atti mentali sono chiamati Disturbo Ossessivo Compulsivo.

Tutti parlano di coronavirus 

Come in tutto il mondo, la malattia ha preso il suo posto tra i più importanti punti all’ordine del giorno con il primo caso Covid-19 nel nostro paese. Siamo di fronte a questo problema sui social media, per le strade, nelle nostre case, nelle scuole, in breve, ovunque. Notizie inaffidabili e inaffidabili, a volte che appaiono sui social media, ha causato una situazione di panico sociale. Mentre queste notizie si diffondono da un orecchio all’altro, le persone hanno iniziato a prendere molte precauzioni contro le situazioni negative che prevedono in futuro per ridurre queste preoccupazioni.

Coronavirus può diventare un’ossessione 

Tutti abbiamo pensieri circa il coronavirus pericolo di vita di volta in volta. Di solito possiamo rimuovere questi pensieri negativi dalla nostra mente e continuare la nostra vita. Tuttavia, le persone con Disturbo Ossessivo Compulsivo hanno difficoltà a sbarazzarsi di questi pensieri che vengono alla loro mente e catastrofizzare il risultato che può verificarsi come risultato di questi pensieri. Con l’incapacità di far fronte a questi pensieri, si verifica un intenso sentimento di paura e ansia e con questo sentimento crescente, il senso di responsabilità aumenta nella persona. Questo li fa essere più colpiti di altre persone.

Non ossessionarti sul coronavirus (Covid-19): Se sei ossessionato dalla pulizia 

Possiamo dire che il gruppo di ossessione con la contaminazione, contaminazione, tipo di lavaggio è nel gruppo a rischio per lo sviluppo di ossessione coronavirus. Perché anche in assenza di qualsiasi situazione di pericolo di vita, le persone in questo tipo di gruppo hanno pensieri, preoccupazioni e azioni per ridurre queste preoccupazioni al fine di infettare se stessi o il loro ambiente.

Non farti prendere dai social media e dai pettegolezzi 

Le persone che sono inclini all’ossessione dovrebbero evitare ambienti che aumentino i loro livelli di ansia e causino l’innesco, come i social media, le conversazioni interpersonali che possono creare inquinamento delle informazioni relative a Covid 19. Infatti, se non riescono a smettere di guardare i social media, sarà utile chiudere i loro account per un po’. Dovrebbero seguire fonti scientifiche e annunci ufficiali come metodi di prevenzione.

Se ti lavi le mani così tanto da farti venire le piaghe 

Coloro che si lavano frequentemente le mani e sviluppano ferite sulle mani, fanno pulizie eccessive e diventano incapaci di fare il loro lavoro quotidiano, temendo di danneggiare se stessi e il loro ambiente con l’infezione da coronavirus, dovrebbe cercare l’aiuto professionale di un medico e terapeuta.

Quali sono i sintomi dell’ossessione da coronavirus? 

Coloro che esagerano i casi di contaminazione e perdita di vite umane legati a Covid-19, coloro che trascorrono troppo tempo su questo problema, coloro che non possono svolgere le loro attività quotidiane a causa dell’ansia che sperimentano, può mostrare sintomi come diminuzione del tempo di sonno e attenzione compromessa.

Come possono essere trattate queste persone? 

Prima di tutto, se la persona ha questi sintomi, dovrebbe consultare un medico e un terapeuta. I metodi utilizzati nel trattamento sono farmaci e terapia comportamentale cognitiva. Nella terapia cognitivo-comportamentale, si mira a confrontare la persona con le loro paure senza eseguire i loro comportamenti compulsivi e di conseguenza, ridurre l’ansia e sviluppare una nuova prospettiva che permetta al paziente di interpretare i propri pensieri in modo meno minaccioso.

Nei trattamenti farmacologici, i farmaci nel gruppo degli inibitori della ricaptazione del serotano forniscono risultati efficaci nel trattamento.

Non ossessionarti sul coronavirus (Covid-19): La paura di Covid-19 può trasformarsi in agorafobia 

L’agorafobia à un disordine che à accompagnato da un timore ed ansia pronunciati circa molte situazioni dove la persona pensa che non possano ottenere l’aiuto e da cui puÃ2 essere difficile da fuoriuscire. Le persone con questo disturbo hanno l’ansia intensa che qualcosa accadrà loro, che perderanno il controllo, che saranno disonorati quando sono o pensano di essere in tali ambienti. Questa ansia è accompagnata da sensazioni fisiche come palpitazioni, tremori e sudorazione. Le persone con questo disturbo hanno paura di trovarsi in ambienti affollati, in luoghi come cinema, ascensori, mezzi di trasporto pubblico, e che non saranno in grado di uscire di nuovo una volta entrati. Considerando la diffusione del coronavirus, le persone con un livello molto alto di ansia per questa malattia possono avere il pensiero che qualcosa di male accadrà a loro e perdere il controllo quando sono coinvolti in tali ambienti, come la possibilità di trasmissione è più probabile in ambienti difficili. A causa di questo pensiero, la persona può avere difficoltà a continuare la loro vita quotidiana evitando tali ambienti.Non ossessionarti sul coronavirus (Covid-19)

Come dovrebbero avvicinarsi i parenti dei pazienti ossessivi? 

I comportamenti compulsivi che la persona fa per cercare rassicurazione a causa di pensieri ossessivi dovrebbero rimanere neutri e la ricerca di rassicurazione non dovrebbe essere sostenuta. Per esempio, la persona può dire, “Non ho toccato lì, ho fatto? Ho appena toccato la porta, non mi sono infettato, ho fatto?” In risposta a dichiarazioni come “no, non accadrà nulla, non è contaminato”, risposte che sembrano innocue in sostanza ridurre l’ansia della persona con questa ossessione momentaneamente e impedire loro di imparare a tollerare l’ansia. I membri della famiglia dovrebbero avere un atteggiamento simile verso la persona con questa ossessione, non dovrebbero condividere immagini di social media o articoli che sono lontani da vari discorsi scientifici che aumenteranno l’ossessione con lui/ lei, e dovrebbero incoraggiare e dare feedback positivi quando osservano una diminuzione dei comportamenti per ridurre l’ansia dovuta all’ossessione.

Tipi e sintomi di OCD Anche se le ossessioni e le compulsioni variano a seconda dell’individuo, della società e della cultura, possono essere classificate come segue:

a) Tipo contaminazione-contaminazione-lavaggio La persona ha pensieri ossessivi che il loro corpo e i vestiti sono contaminati da germi o sporcizia. Lui o lei si preoccupa di danneggiare se stessi o gli altri e si impegna in comportamenti come il lavaggio costante delle mani per alleviare questa ansia.

 b) Tipo di sospetto e di controllo Implica il sospetto di una persona che oggetti come porte, gas naturale, elettricità, auto, ecc. siano lasciati aperti e il comportamento di controllarli ripetutamente per eliminare questo sospetto.

c) Simmetria – Ossessioni e compulsioni dell’ordine È lo stato di bisogno degli oggetti nell’ambiente di stare in un certo ordine, che è dominante in tutta la vita della persona.

d) Ossessioni con contenuti religiosi Include ossessivi dubbi religiosi, pensieri e immagini che sono offensivi per i valori sacri, rituali “religiosi” compulsivi, comportamenti in cerca di approvazione ed evitamento in un modo angosciante contrario alle proprie convinzioni e opinioni religiose.

e) Sexual obsessions Include immagini di comportamenti sessuali che non sono conformi a se stessi e ai propri valori e che non sarebbero i benvenuti nella società, rapporti sessuali con partner inappropriati.

f) Aggressività o ossessioni al danno Include pensieri ossessivi su come danneggiare i bambini piccoli, gli anziani o i propri cari e parenti.

g) Compulsioni di pensiero Include comportamenti come pregare, contare, elencare, ripetere mentalmente per ridurre l’ansia causata dal pensiero ossessivo.

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