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Pensi che l’influenza possa essere polmonite! La polmonite, la pericolosa malattia dell’inverno, è la principale causa di morte per infezione. Ogni anno, 4,5 milioni di persone nel mondo perdono la vita a causa di questa malattia.

La febbre è molto importante nella polmonite La polmonite, che si colloca al sesto posto tra le cause di perdita di vite umane e la cui incidenza aumenta nella stagione fredda, è spesso confusa con l’influenza e il trattamento ritardato può causare gravi problemi e persino rischi mortali. Nella polmonite, che spesso si manifesta con febbre alta, brividi, brividi, tosse, dolore toracico e distress respiratorio, soprattutto febbre alta che non dura per 3 giorni, dolore laterale e disturbo delle condizioni generali è un segno importante per distinguere la polmonite dall’influenza. La polmonite può essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto, tosse, starnuti e utilizzando lo stesso vetro. È molto importante che gli anziani, le donne incinte e i bambini non siano vicini al malato. Anche i trasporti pubblici e i luoghi affollati aumentano il rischio.

Dalla pericardite alla meningite L’infiammazione del tessuto polmonare è nota come ‘polmonite’. C’è un serio rischio se i batteri che causano la polmonite si diffondono attraverso il sangue o agli organi vicini. Può causare infiammazione del pericardio, ritenzione di liquidi nei polmoni, problemi ai reni e al fegato, e talvolta può anche influenzare il sistema nervoso e causare problemi come la meningite. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, 1-2 su 100 persone nel mondo contraggono la polmonite ogni anno. La polmonite è spesso confusa con le infezioni del tratto respiratorio superiore e l’influenza, quindi i pazienti possono incontrare la polmonite avanzata quando consultano un medico. È fondamentale che i pazienti con malattie croniche come la BPCO, il diabete, le malattie cardiache e l’insufficienza renale, i bambini, le donne in gravidanza e gli anziani consultino immediatamente un medico.

Attenzione al grado di febbre! Se la temperatura sale sopra i 40 gradi Celsius a causa della polmonite e non cade entro tre giorni, il paziente deve essere ricoverato in ospedale. Se la temperatura scende sotto i 35 gradi, si può sviluppare uno shock. Se la febbre del paziente non scende, la pressione sanguigna

scende troppo bassa, l’ansia respiratoria e l’eccessiva sudorazione e disidratazione influenzano molto negativamente il decorso generale della malattia. Potrebbe anche causare la morte.

Evitare antibiotici indiscriminati! Se i pazienti non vanno da un medico e usano antibiotici da soli, aggrava la malattia e aumenta il pericolo. L’uso di farmaci su raccomandazione di amici e parenti senza consultare un medico dovrebbe essere evitato. L’uso eccessivo di antibiotici e la selezione di farmaci empirici inappropriati portano anche allo sviluppo di microrganismi resistenti.

La prevenzione è possibile Semplici misure per prevenire la polmonite sono estremamente importanti. Dopo il recupero, la vaccinazione pneumococcica è particolarmente utile per gli anziani e i pazienti con malattie croniche. Il vaccino pneumococcico non ha alcun fabbisogno stagionale, ma dovrebbe essere fatto in consultazione con un medico. Al fine di prevenire la polmonite dovuta al virus influenzale, può essere efficace nella prevenzione della malattia, soprattutto per gli anziani e i pazienti con malattie croniche per ottenere il vaccino antinfluenzale ogni anno. Una dieta sana ed equilibrata, concentrandosi sul consumo di frutta e verdura e l’esercizio fisico può anche contribuire ad aumentare la resistenza del corpo. Anche droghe, alcol e fumo dovrebbero essere evitati.

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