Prestare attenzione a questi quando si sceglie un caregiver!
Prestare attenzione a questi quando si sceglie un caregiver! Tornare alla sua vita prenatale e affidare il bambino a un caregiver può portare a emozioni complesse.
Suggerimenti per la scelta di un caregiver
Non vedi l’ora di diventare madre. Per qualche tempo dopo la nascita del tuo bambino, sarai sempre con lui o lei. Ma dopo che succede? Uno dei problemi più stimolanti per una madre che lavora è… la scelta di un caregiver. Tornare alla sua vita prenatale e affidare il suo bambino a un caregiver può causare emozioni complicate. Da un lato, il babysitting fa sentire la madre colpevole e dall’altro la costringe a fare una scelta per sopravvivere. Suggerimenti su come scegliere un caregiver e come gestire il ritorno della madre al lavoro correttamente…
Prestare attenzione a questi quando si sceglie un caregiver!: Come si sente la madre?
Alcune madri abituate al ritmo del lavoro possono sentirsi a disagio a casa quando sono lontane dal lavoro e dalla vita sociale a causa di gravidanza e parto. Durante questo periodo, la madre può sperimentare sentimenti negativi come mancanza di fiducia in se stessi, sentimenti di inadeguatezza, confrontandosi con i suoi amici, stanchezza e non essere in grado di riposare. A questo punto, tornare al lavoro e alla vita sociale può rendere felice la madre. Tuttavia, questa decisione che la madre deve prendere può farle provare emozioni complesse. Un’altra decisione importante che sfida la madre è ‘scegliere il giusto caregiver’.
È così che una madre si rilassa
Quando si sceglie una babysitter a cui affidare il bambino, la loro istruzione, la conoscenza della psicologia infantile e dello sviluppo, l’esperienza lavorativa, la fascia di età dei bambini che hanno curato prima, la gestione delle crisi, le capacità di comunicazione e le referenze sono utili. Il passo più importante dopo la selezione del caregiver è per il bambino di andare d’accordo con il caregiver. La soluzione per mettere la mente delle madri a proprio agio può essere la seguente: in primo luogo, sotto la supervisione della madre, il bambino e il caregiver dovrebbero essere riuniti per esaminare la loro relazione. In questo modo, la madre sarà sicura che i bisogni fondamentali del caregiver di amore, attenzione e cura per il suo bambino siano soddisfatti, compresi e che ci sia un rapporto caldo, sicuro e coerente tradue. Questo la farà sentire molto più a suo agio e lei sarà in grado di concentrarsi sul suo lavoro e la vita sociale con la pace della mente.
Quando dovrei avere la paghetta da badante?
Durante il processo di crescita del bambino, l’attenzione dovrebbe essere rivolta soprattutto al periodo di 0-2 anni in cui si sviluppa il senso di fiducia. Soprattutto in questa fascia di età, i bambini hanno bisogno delle loro madri. Specialmente nei primi 12 mesi, può essere psicologicamente scomodo per la madre e il bambino essere separati a lungo. Anche se il bambino deve essere affidato a un caregiver nella fascia di età 0-2, le negatività che possono verificarsi possono essere prevenute essendo preparati per il processo.
Trascorrere due settimane insieme
Almeno due settimane prima di lavorare con un caregiver, il bambino deve essere preparato a questo processo. Come madre, ricorda di dare al tuo bambino la fiducia di cui ha bisogno e la sensazione che non sarà mai abbandonato. Per garantire che la transizione sia lenta e fluida, passa del tempo insieme invece di lasciare il tuo bambino con il caregiver tutto in una volta, e lascia che il tuo bambino veda che ti fidi dell’adulto che viene a casa.
Prestare attenzione a questi quando si sceglie un caregiver!: Non essere geloso della babysitter di tuo figlio
Le madri che affidano il loro bambino a qualcun altro possono sentirsi gelose dopo un po’. Prima di tutto, ricordate che il vostro bambino è il vostro bambino e che il legame più importante e più forte lui/ lei ha è il legame lui/ lei ha con voi. Non essere geloso del rapporto del tuo bambino con il caregiver. Ricorda che questa è una relazione professionale. In questo modo puoi tenere sotto controllo le tue eccessive emozioni positive/negative. Imposta le tue priorità. Le tue priorità saranno le priorità del tuo caregiver e ti sentirai più sicuro. Se vedi qualcosa che va storto, parlane dall’inizio, non perdere tempo e intervieni.Prestare attenzione a questi quando si sceglie un caregiver!
Fare attenzione a non cambiare badanti troppo spesso
Anche con il supporto nella cura dei bambini, i genitori devono trascorrere del tempo di qualità con i loro figli per il loro sano sviluppo. Una sana relazione tra madre e bambino aiuta il bambino a sviluppare un senso di fiducia di base. Tuttavia, per la qualità e la continuità di questo sentimento, è necessario non cambiare frequentemente i caregiver. Cambiare spesso i caregiver, specialmente nei primi due anni di vita, può portare a quello che viene chiamato ‘attaccamento insicuro’ nei bambini. Questi bambini possono avere difficoltà a stabilire relazioni sane quando crescono. Quando un bambino raggiunge l’età di 2,5-3 anni, essi sono all’età della socializzazione. È a questa età che imparano a separarsi in modo appropriato dai loro genitori. Pertanto, questa età è vista come un’età appropriata per iniziare l’asilo.