Qual è la Sesta Malattia? La sesta malattia, che è caratterizzata da febbre alta di origine sconosciuta, di solito colpisce neonati e bambini in età da gioco di 6-36 mesi.
Sesto Sintomi della Malattia La sesta malattia, nota anche come roseola infantum o exanthema subitum, è una malattia cutanea infantile con insorgenza improvvisa, prognosi generalmente buona, 3-5 giorni di febbre alta e recupero spontaneo. I sintomi della sesta malattia di solito iniziano con una febbre alta che dura 3-5 giorni e includono i seguenti sintomi
Febbre alta, Affaticamento Irrequietezza, Naso che cola, Tosse Lievi feci acquose, Eruzioni cutanee rosa, punctate, Più assonnato del solito.
Durante il corso della malattia, la febbre può anche raggiungere i 40 gradi Celsius e convulsioni febbrili possono verificarsi a causa di febbre alta. Il 3-4 º giorno della febbre compaiono eruzioni cutanee punteggiate di colore rosa che possono essere sentite a mano, a partire dal petto e poi rapidamente progredendo verso il collo, il viso, le braccia e le gambe. Queste eruzioni sono distinte da malattie allergiche siccome sono di solito senza prurito. L’eruzione cutanea si risolve spontaneamente entro 3 giorni dopo la scomparsa della febbre. L’incidenza aumenta soprattutto in inverno e in primavera, ma i casi possono verificarsi in qualsiasi momento dell’anno. La sesta malattia viene trasmessa attraverso le secrezioni del tratto respiratorio superiore, la saliva e lo scarico nasale, dove il virus è concentrato.
Perché si verifica la sesta malattia? I virus che causano la sesta malattia sono HHV6 e HHV7, che appartengono alla stessa famiglia del germe dell’herpes. Questa malattia è più comunemente causata da HHV6. Tuttavia, HHV7 viene in mente più spesso nelle persone che hanno la malattia per la seconda volta. HHV6 e HHV7 causano la sesta malattia, di solito colpisce i neonati e play-age
bambini tra 6 mesi e 36 mesi. Può essere visto molto raramente negli adulti e nei bambini più grandi.
Come diagnosticare la sesta malattia nei bambini Nella sesta malattia, il paziente di solito si presenta con una febbre con un punto focale non chiaro. Pertanto, la diagnosi differenziale è difficile. La diagnosi viene solitamente fatta quando si osserva il decorso tipico della malattia e la febbre diminuisce e compaiono eruzioni cutanee. Nei primi giorni della malattia, non ci sono risultati clinici e di laboratorio specifici che possono essere distinti da altre malattie febbrili. Poiché i test dettagliati utilizzati per la diagnosi definitiva della malattia richiedono un certo periodo di tempo, non sono pratici per la diagnosi di emergenza immediata del paziente. Pertanto, in condizioni di emergenza, alcuni parametri di infezione come l’emocromo e CRP aiuteranno a prevedere la malattia. Nei casi necessari, il metodo di PCR nel sangue à utile nella diagnosi.
Sesto trattamento di malattia La sesta malattia è una malattia benigna che di solito non richiede un trattamento antivirale specifico. A causa del rischio di convulsioni febbrili, la febbre deve essere controllata con antipiretici. Le docce calde garantiscono il controllo della febbre e allo stesso tempo aumentano il comfort della vita del bambino.
Se ha un cattivo appetito Come per tutte le infezioni virali, il trattamento di supporto è molto importante nel processo di recupero. Il consumo di molti liquidi, vitamina C e frutta contenenti antiossidanti contribuirà a ridurre lo sviluppo di complicazioni. I bambini malati possono non avere appetito durante questo periodo e di solito rifiutano il cibo solido. In questo periodo, zuppe di carne ricche di proteine, stufati, cibi ricchi di probiotici come yogurt, latticello e kefir dovrebbero essere preferiti in prima linea nella dieta.
Evitare il contatto Le malattie respiratorie hanno la capacità di diffondersi rapidamente, soprattutto in ambienti affollati, chiusi e scarsamente ventilati. La sesta malattia è anche un’infezione respiratoria ed evitare il contatto con bambini malati e febbrili è il fattore più importante nella prevenzione. Inoltre,
non mandare i bambini a scuola e all’asilo durante i periodi di febbre ridurrà la diffusione della malattia ad altri bambini.