Schizofrenia Che cos’è la schizofrenia? Schizofrenia
Schizofrenia Che cos’è la schizofrenia? Schizofrenia è un disturbo mentale in cui gli individui hanno una interpretazione anormale della realtà e sono in grado di distinguere tra il reale e l’irreale. La schizofrenia consiste in una combinazione di allucinazioni, deliri, pensiero e comportamento altamente disorganizzati che interrompono il funzionamento quotidiano e possono inabilitare completamente l’individuo.
Per le persone con schizofrenia, il trattamento per tutta la vita è essenziale. Il trattamento precoce può aiutare a controllare i sintomi prima che si sviluppino complicazioni gravi e può consentire di adottare misure per migliorare la qualità della vita dell’individuo a lungo termine.
Cause Quali sono le cause della schizofrenia?
Medici e professionisti della salute mentale non hanno ancora determinato quali sono le cause della schizofrenia a svilupparsi. Tuttavia, i ricercatori ritengono che una combinazione di genetica, chimica del cervello e l’ambiente contribuiscano allo sviluppo della schizofrenia.
La ricerca ha dimostrato che i problemi con una serie di sostanze chimiche naturali del cervello, tra cui neurotrasmettitori chiamati dopamina e glutammato, possono contribuire alla schizofrenia. Studi di neuroimaging indicano differenze nella struttura cerebrale e nel sistema nervoso centrale delle persone con schizofrenia rispetto ad altri individui. Anche se i ricercatori non sono sicuri di quali siano gli effetti esatti di questi cambiamenti, li prendono come un segno che la schizofrenia è un disturbo cerebrale.
Un certo numero di fattori sono noti per aumentare la probabilità di schizofrenia negli individui, come la presenza di una storia familiare di schizofrenia, l’uso di farmaci psicoattivi o psicotropi nell’adolescenza e nella giovane età adulta, e complicazioni alla nascita come la malnutrizione durante la gravidanza o l’esposizione a tossine o virus che possono influenzare lo sviluppo del cervello.
Quali sono le complicazioni della schizofrenia?
La schizofrenia non trattata può causare problemi seri che interessano ogni aspetto della vita di un individuo. Complicazioni che la schizofrenia può causare o essere associata con includere disturbi d‘ansia e ossessivo disturbo ossessivo- compulsivo da disturbo ossessivo- compulsivo, principalmente suicidio, tentativi di suicidio e pensieri suicidi, depressione, incapacità di partecipare al lavoro o all’istruzione, problemi finanziari e senzatetto, abuso di alcol o altre droghe, compresa la nicotina da fumo, isolamento sociale, problemi di salute e medici, vittimizzazione e raramente comportamento aggressivo.
Come prevenire la schizofrenia?
Sfortunatamente, non esiste un modo sicuro per prevenire completamente la schizofrenia. Solo aderendo a un piano di trattamento può aiutare a prevenire il ripetersi o il peggioramento dei sintomi.
Sintomi Quali sono i sintomi della schizofrenia? La schizofrenia consiste di una serie di problemi con il modo di pensare di un individuo, i.e. cognizione, comportamento ed emozioni. I segni ei sintomi della schizofreniavaria per ogni individuo, ma di solito l’individuo può sperimentare deliri, allucinazioni o presenza di discorsi disorganizzati e una disfunzione generalizzata . Le illusioni sono definite come false credenze che non hanno alcuna base nella realtà. Un individuo può credere che sia stato ferito o abusato, che certe azioni o commenti siano sempre diretti a lui o lei, che abbia un talento o una reputazione straordinari, che un altro individuo sia innamorato di lui o lei, o che sta per verificarsi una grave catastrofe. La maggior parte delle persone con schizofrenia hanno deliri come sintomo.
Le allucinazioni sono generalmente definite come vedere, sentire o percepire cose che non esistono. Anche se le allucinazioni non sono reali, per una persona con schizofrenia hanno tutto l’impatto e il realismo di un’esperienza normale.Le allucinazioni possono essere osservate in uno qualsiasi dei cinque sensi, ma più comunemente si verificano sotto forma di udito vari suoni.
La presenza del sintomo del pensiero disorganizzato in un individuo di solito può essere stabilita osservando il sintomo del discorso disorganizzato. La capacità dell’individuo di comunicare efficacemente con coloro che lo circondano è compromessa e le risposte alle domande possono spesso essere parzialmente o completamente irrilevanti. In casi più rari, la parola può consistere in parole incomprensibili, prive di significato o inventate. Si può osservare un comportamento motorio altamente irregolare o anormale, che va da movimenti infantili a un’agitazione imprevedibile e improvvisa. In molti casi, questi movimenti ecomportamenti non possono essere focalizzati su un obiettivo, rendendo molto difficile per l’individuo svolgere vari compiti. I comportamenti motori anomali possono includere la resistenza alle istruzioni, l’adozione di una postura del corpo inappropriata o bizzarra, la completa non reattività ai fattori ambientali o movimenti inutili ed eccessivi a seconda della situazione.
I sintomi negativi sono l’assenza diminuita o completa della capacità dell’individuo di funzionare normalmente. Ad esempio, l’individuo può trascurare completamente l’igiene personale o diventare privo di emozioni, non fare contatto visivo, non cambiare l’espressione del viso o parlare in un monotono. Inoltre, l’individuo può perdere interesse nelle attività della vita quotidiana, diventare socialmente distante, o perdere la capacità di sperimentare il piacere del tutto.
Il tipo
e la gravità dei segni e dei sintomi della schizofrenia possono variare nel tempo. Alcuni sintomi seguono un modello di onda di sollievo e aggravamento, mentre altri sintomi possono essere persistenti e persistenti. In casi tipici, i sintomi della schizofrenia iniziano nei primi anni a metà degli anni ’20 tra gli uomini, mentre tra le donne i sintomi compaiono in genere alla fine degli anni ’20. È molto raro che ai bambini pre-puberali e alle persone di età superiore ai 45 anni venga diagnosticata la schizofrenia. I sintomi della schizofrenia negli adolescenti sono simili a quelli degli adulti, ma la condizione è spesso più difficile da identificare nella fase iniziale. Questo è principalmente perché alcuni dei primi sintomi della schizofrenia sono paralleli da comportamenti tipici del processo di sviluppo negli anni dell’adolescenza, come il ritiro da amici e familiari, la mancanza di motivazione, scarse prestazioni a scuola, irritabilità o umore depresso, o problemi di sonno.
Oltre a tutto questo, l’uso di farmaci e stimolanti può portare allo sviluppo di segni e sintomi simili alla schizofrenia negli individui. Quando i sintomi della schizofrenia osservati negli adulti sono stati confrontati con quelli osservati nei giovani, è stato osservato che i pazienti giovani avevano meno probabilità di avere deliri e più probabilità di avere allucinazioni.
Come aiutare una persona con la schizofrenia?
Le persone con schizofrenia sono spesso inconsapevoli che le loro difficoltà sono causate da un disturbo mentale che richiede un intervento medico grave e serio. Per questo motivo, la responsabilità di ottenere aiuto per le persone con schizofrenia spesso spetta alla famiglia o agli amici.
Le persone che pensano che un individuo stia mostrando sintomi di schizofrenia dovrebbero prima parlare con quell’individuo delle loro preoccupazioni. Anche se non è possibile forzare l’individuo a cercare aiuto professionale, è possibile aiutare l’individuo a raggiungere unmedico specializzato o professionista della salute mentale.
In alcuni casi e periodi, l’individuo può richiedere un ricovero di emergenza. Se l’individuo è un pericolo per se stesso o per altri, o non è in grado di nutrirsi, ripararsi o vestirsi, è consigliabile che i parenti contattino un operatore sanitario o un operatore di emergenza in modo che la situazione possa essere valutata da un professionista della salute mentale.
Schizofrenia e pensieri e comportamenti suicidi
Pensieri e comportamenti suicidi sono comuni tra le persone con schizofrenia. Se un individuo è ritenuto in pericolo di suicidio o è stato visto tentare il suicidio, l’individuo non dovrebbe essere lasciato solo e la linea di emergenza 112 dovrebbe essere chiamata immediatamente. Se è possibile garantire la sicurezza, l’individuo può essere portato al pronto soccorso dell’ospedale più vicino.
Metodi diagnostici Come viene diagnosticata la schizofrenia?
Nel processo di diagnosi della schizofrenia, la possibilità di altri disturbi di salute mentale è esclusa e si determina se i sintomi sono dovuti a abuso di sostanze, farmaci o una condizione medica. Per fare questo, un esame fisico viene prima eseguita per escludere altri problemi medici che possono essere la causa dei sintomi e per verificare la presenza di complicazioni correlate.
Test per aiutare a escludere le condizioni con sintomi simili, così come alcol e droga schermi, possono essere utilizzati nella fase successiva. Il medico può anche voler fare riferimento a studi di imaging, come la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata scansioni, per rilevare la presenza di cambiamenti nel cervello di persone con schizofrenia. Un medico o professionista della salute mentale controlla lo stato mentale dell’individuo e conduce una valutazione psichiatrica osservando l’aspetto e il comportamento e facendo domande su pensieri, stati d’animo, deliri, allucinazioni, uso di sostanze e potenziale di violenza o suicidio. In questo processo, la storia medica dell’individuo e la sua/ la sua famiglia è anche esaminato. La psichiatria tiene conto dei criteri diagnostici per la schizofrenia.
Come va via la schizofrenia?
La schizofrenia non è una condizione che scompare spontaneamente nel tempo. È una condizione permanente che richiede un processo di trattamento intensivo per tutta la vita e richiede il supporto dei parenti anche se l’individuo non ne è a conoscenza.
Metodi di trattamento Come viene trattata la schizofrenia? La schizofrenia richiede un trattamento permanente, anche quando i sintomi
diminuiscono. Farmaci o psicoterapia sociale può aiutare l’individuo a gestire la condizione. In alcuni casi, soprattutto durante i periodi di crisi o quando i sintomi diventano gravi, il ricovero in ospedale può essere necessario per garantire la sicurezza dell’individuo, una corretta alimentazione, un sonno adeguato e l’igiene di base.
Normalmente, il trattamento della schizofrenia viene effettuato da un team sotto la guida di uno psichiatra esperto. Questa squadra può includere uno psicologo, un assistente sociale, un’infermiera psichiatrica e un case manager per coordinare la cura per l’individuo. L’approccio completo del team è disponibile nelle cliniche specializzate nel trattamento della schizofrenia. I farmaci sono la pietra angolare del trattamento della schizofrenia processo . I farmaci antipsicotici sono i farmaci più comunemente prescritti in questo processo. Si pensa che controllino i sintomi colpendo un neurotrasmettitore cerebrale chiamato dopamina. L’obiettivo del trattamento con farmaci antipsicotici è quello di gestire efficacemente segni e sintomi con la dose più bassa possibile di farmaci. Lo psichiatra può provare diversi farmaci, diverse dosi o combinazioni per ottenere questo risultato e per adattarsi alle mutevoli circostanze dell’individuo nel tempo.
Altri farmaci, come gli antidepressivi o gli ansiolitici, possono anche supportare il farmaco antipsicotico durante questo processo. Normalmente ci vogliono alcune settimane per notare un miglioramento dei sintomi. I gravi effetti collaterali della schizofrenia possono rendere un individuo riluttante ad assumere farmaci. La volontà del paziente di cooperare nel processo di trattamento può influenzare la scelta del farmaco, ad esempio, un paziente che resiste all’assunzione di pillole potrebbe aver bisogno di iniezioni.
Gli antipsicotici di prima generazione utilizzati nel trattamento della schizofrenia hanno
effetti collaterali neurologici comuni e potenzialmente importanti, tra cui la possibilità di sviluppare discinesia tardiva, un disturbo del movimento reversibile o irreversibile. Alcuni antipsicotici possono essere somministrati come iniezioni intramuscolari o sottocutanee. Di solito vengono somministrati ogni due o quattro settimane, a seconda del farmaco. Quando la psicosi indotta dalla schizofrenia migliora a seguito dell’intervento farmacologico, psicologico e sociale, i.e. psicosociale, gli interventi diventano importanti per il processo di trattamento oltre a continuare il trattamento farmacologico. La psicoterapia individuale può aiutare a normalizzare i modelli di pensiero del paziente. Inoltre, l’insegnamento della
come affrontare lo stress e identificare i segni di allarme precoce di recidiva dei sintomi della schizofrenia può aiutare l’individuo a gestire la malattia. L’intervento psicosociale e la formazione di abilità sociali durante il processo di trattamento si concentra sul miglioramento della comunicazione e delle interazioni sociali dell’individuo e sull’aumento della sua capacità di partecipare alle attività quotidiane. La terapia familiare fornisce supporto ed educazione alle famiglie che si occupano di schizofrenia. La riabilitazione professionale e il lavoro sostenuto si concentrano sull’aiutare le persone con schizofrenia a ricevere una formazione professionale, trovare e mantenere un lavoro.La maggior parte delle persone con schizofrenia ha una qualche forma di sostegno quotidiano. Con un trattamento appropriato, la maggior parte delle persone con schizofrenia può gestire la loro malattia e condurre una vita normale o quasi normale.
Per gli adulti con schizofrenia che non rispondono ai farmaci, la terapia elettroconvulsiva (ECT) può essere considerata come ultima risorsa.
Cambiamenti nello stile di vita e assistenza domiciliare per la schizofrenia
Affrontare un disturbo mentale così grave come la schizofrenia è difficile sia per la persona colpita che per i loro amici e familiari. Per far fronte a questa situazione, è importante che l’individuo e la sua/ la sua comunità ricevono informazioni accurate sulla schizofrenia. L’educazione al disturbo può aiutare sia la persona con schizofrenia a capire l’importanza di attenersi al loro piano di trattamento e ai loro amici e familiari per capire il disturbo ed essere più compassionevoli verso la persona con il disturbo.
Gestire la schizofrenia è un processo continuo. Tenere a mente gli obiettivi del trattamento e concentrarsi su di essi può aiutare una persona con schizofrenia soggiorno motivato. L’individuo dovrebbe evitare l’uso di alcol e droghe. L’uso di alcol, nicotina o droghe ricreative può complicare il processo di trattamento sia in termini di effetti propri che in termini di effetti collaterali che possono causare interagendo con i farmaci utilizzati nel processo di trattamento.
Si raccomanda che l’individuo e i suoi parenti si uniscano a un gruppo di sostegno. I gruppi di sostegno per le persone con schizofrenia possono aiutare a raggiungere gli altri che affrontano difficoltà simili e imparare dalle loro esperienze. I gruppi di sostegno possono anche aiutare la famiglia e gli amici ad affrontare la situazione.