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Si dovrebbe smettere di fumare se avete intenzione di avere un intervento chirurgico Continuare a fumare prima dell’intervento aumenta il rischio di complicazioni.

Il rapporto tra fumo e complicazioni chirurgiche La dipendenza da sigarette è una delle cattive abitudini che molte persone hanno difficoltà a smettere. Ci sono troppi danni del fumo per contare. Coloro che hanno un’operazione sulla loro agenda hanno bisogno di smettere di fumare con urgenza. Continuare a fumare prima dell’intervento aumenta il rischio di complicazioni.

Efficace anche nella guarigione delle ferite Continuare a fumare dopo l’intervento chirurgico prolunga il rischio di complicazioni. L’ossigeno è necessario per i tessuti per guarire dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia, i fumatori hanno più monossido di carbonio nei loro corpi e le tossine nel sangue influenzano negativamente il tempo di guarigione dei tessuti. Aumenta anche il rischio di infezione. La guarigione più difficile delle ferite porta anche a soggiorni ospedalieri più lunghi. Per questo motivo, è utile evitare l’esposizione a sigarette e fumo dopo l’intervento chirurgico.

Il fumo colpisce anche il trattamento Il fumo influisce non solo sulla nostra salute, ma anche sui trattamenti di cui abbiamo bisogno per essere sani. Può aumentare il rischio durante l’intervento chirurgico influenzando il ritmo dei polmoni e del cuore. Per questo motivo, i fumatori dovrebbero rinunciare a questa abitudine non appena viene deciso un intervento chirurgico. Se smetti di fumare, gli effetti positivi sono immediati. Entro 12 ore dopo aver smesso di fumare, il cuore e i polmoni iniziano a funzionare meglio come i livelli di nicotina e monossido di carbonio nel sangue. Inoltre, il miglioramento del flusso sanguigno richiede meno di un giorno e i risultati positivi sulla salute aumentano di giorno in giorno.

Danno del fumo

Le persone sono invitati a non fumare o anche di smettere di fumare il più a lungo possibile prima e dopo l’intervento chirurgico. Effetti simili sono osservati in tutti gli interventi chirurgici, indipendentemente dal tipo di intervento chirurgico. I fumatori hanno bisogno di particolare attenzione e trattamento durante l’intervento chirurgico. Perché il

malattie che si verificano a causa del fumo anche aumentare i rischi di anestesia. Nei non fumatori, l’anestesia è più sicura e più prevedibile a causa di cuore sano, vasi sanguigni, polmoni e sistema nervoso. Il cuore è uno degli organi più colpiti dagli effetti collaterali del fumo.

Aumenta il rischio di complicazioni polmonari 6 volte Il fumo aumenta il rischio di complicazioni polmonari dopo l’anestesia di 6 volte rispetto ai non fumatori. Il fumo, che causa il restringimento delle piccole vie aeree nei polmoni, rende i polmoni vulnerabili alle complicazioni respiratorie e alle infezioni come la tosse cronica. Poiché i polmoni dei fumatori sono più sensibili, il broncospasmo durante l’anestesia aumenta il rischio di complicazioni. Ci vogliono settimane per un fumatore di recuperare dagli effetti nocivi del fumo sui polmoni. Smettendo di fumare sei settimane prima dell’intervento chirurgico, è possibile prevenire problemi respiratori che possono verificarsi durante l’anestesia.

È anche efficace nella guarigione delle ferite Continuare a fumare dopo l’intervento chirurgico prolunga il rischio di complicazioni. L’ossigeno è necessario per i tessuti per guarire dopo l’intervento chirurgico. Tuttavia, i fumatori hanno più monossido di carbonio nei loro corpi e le tossine nel sangue influenzano negativamente il tempo di guarigione dei tessuti. Aumenta anche il rischio di infezione. La guarigione più difficile delle ferite porta anche a soggiorni ospedalieri più lunghi. Per questo motivo, è utile evitare l’esposizione a sigarette e fumo dopo l’intervento chirurgico.

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