Varietà
Varietà Anche se ci sono tre tipi di spina bifida a seconda della loro gravità e dei problemi che causano, il tipo più grave, mielomeningocele, viene in mente. Quelli con malattia più lieve può condurre una vita normale al 100% dopo l’intervento chirurgico.
Spina Bifida Oculta (SBO) È la forma più comune e più mite della malattia. Molte persone non si rendono nemmeno conto di averlo, viene rilevato su una radiografia presa per un altro motivo. Una piccola parte delle ossa della colonna vertebrale è aperta ed è anche chiamata spina bifida nascosta. Di solito non provoca disagio e non richiede un intervento chirurgico. Una voglia o un ciuffo di capelli possono apparire sulla schiena del bambino.
In alcuni casi, il midollo spinale può essere compresso e allungato, questo è chiamato sindrome del midollo spinale legato. L’allungamento del midollo spinale può influenzare il sistema nervoso, causando debolezza nei movimenti delle gambe e incontinenza.
Meningocele È la forma più rara di spina bifida. Il liquido spinale esce dall’apertura nella schiena del bambino sotto forma di un sacco. Tuttavia, non causa seri problemi perché non ci sono nervi nel deflusso. Mentre alcuni bambini non hanno problemi, altri possono avere lamentele circa la vescica e l’intestino. Molto raramente, l’idrocefalo (accumulo di liquidi nel cervello) può essere visto.
Myelomeningocele Si tratta di una forma grave e comune di spina bifida. Il sacco che sporge tra le ossa della colonna vertebrale, che tiene parte del midollo spinale e nervi, ei nervi sono danneggiati. Questo può portare a problemi motori e del midollo spinale, paralisi parziale, perdita di sensibilità ai piedi e difficoltà a camminare, idrocefalo, incontinenza urinaria e fecale, insufficienza renale avanzata e scoliosi. I reclami variano a seconda di quali nervi sono colpiti.
Cause Oggi, la causa esatta della spina bifida è sconosciuta, ma la carenza di acido folico è pensato per svolgere un ruolo importante. Nei paesi europei, l’incidenza della malattia è molto più bassa a causa della consapevolezza di questo problema. Cinque neonati su 100 nascono con la spina bifida, e il rischio aumenta al 15% nel prossimo bambino di una madre che partorisce un bambino con la spina bifidaonce. Per questo motivo, se si considera una seconda gravidanza, è importante iniziare l’uso di acido folico in anticipo.
Le donne con diabete che non è ben controllato e sovrappeso (obesi) hanno un aumentato rischio di avere un bambino con spina bifida.
Metodi diagnostici I test di screening durante il secondo trimestre (secondo trimestre) di gravidanza sono importanti per la diagnosi. Esami del sangue, ultrasuoni e amniocentesi sono usati per diagnosticare la spina bifida.
Se il valore della proteina alfa (AFP) ottenuto nella prova tripla è superiore al previsto, è necessario considerare la possibilità della spina bifida. Cosa viene fatto dopo un esame del sangue in caso di sospetto se AFP è alto?
L’esame del sangue deve essere fatto a 16-17 settimane. Successivamente, verrà eseguito un esame ecografico dettagliato. È molto importante conoscere la settimana esatta della gravidanza. La possibilità di non rilevare la spina bifida con gli ultrasuoni è molto bassa. Il passo successivo è quello di esaminare sistematicamente il cranio e il resto del corpo per cercare eventuali anomalie. Di solito la spina bifida può essere rilevata immediatamente.
Metodi di trattamento Un bambino con spina bifida che è stato deciso di nascere dovrebbe essere operato entro le prime 36 ore dopo la nascita. In tale gravidanza, il perinatologo o ostetrico contatterà il team di chirurgia pediatrica pertinente e il bambino può essere operato subito dopo la nascita.
Chirurgia
Se il bambino ha il meningocele, entro 36 ore dal parto, il chirurgo posizionerà una membrana intorno al midollo spinale e chiuderà l’apertura rimettendo il midollo spinale dove è uscito. Se il bambino con spina bifida nasce con mielomeningocele, il sacco viene chiuso chirurgicamente posizionando il tessuto e il midollo spinale indietro. Se l’idrocefalo si è sviluppato, un sistema di ‘shunt’ è posto nel cervello per drenare il liquido in eccesso dal cervello nel flusso sanguigno del corpo.
Tre fasi importanti nel trattamento della spina bifida Diagnosi precoce Fornire un trattamento con un lavoro di squadra multi-sistematico per ridurre al minimo i danni ai bambini che sono stati diagnosticati e hanno deciso di nascere
Monitoraggio di neonati e bambini trattati precocemente
I vantaggi dell’intervento precoce sono: I risultati clinici sono significativamente migliori in questi pazienti che in quelli che sono in ritardo nel trattamento. Se non si interviene in tempo, i problemi possono crescere. La chirurgia precoce mira a prevenire la crescita di questi problemi.
La chirurgia nel grembo materno Oggi i bambini con Spina Bifida possono essere operati nel grembo materno. In questo intervento, che viene eseguito alla 26a settimana di gravidanza, l’apertura del midollo spinale del bambino viene chiusa entrando nell’utero. Questi interventi, che sono rischiosi per la madre e il bambino, non sono ancora diffusi.
Postoperative Il processo di trattamento non termina con l’intervento chirurgico del paziente. I bambini con spina bifida sono seguiti per gli anni a venire. I neurochirurghi pediatrici controllano questi bambini una volta all’anno, mentre i nefrologi e gli urologi li seguono ogni quattro mesi. Gli specialisti di neurochirurgia pediatrica, ortopedia, neurologia pediatrica, nefrologia e urologia pediatrica esaminano un bambino con la Spina Bifida. Questi bambini possono avere problemi con la minzione e la defecazione al di fuori del campo della neurochirurgia pediatrica. Possono avere deformità ortopediche nei piedi. Ci possono essere ulteriori problemi nel cervello e nel cervelletto. Non è possibile per un singolo medico monitorare questi. Ecco perché i policlinici Spina Bifida sono molto importanti.